Quanto è bello, dopo una lunga e fredda giornata invernale, tornare a casa e trovare una temperatura confortevole? A tutti piace, ma, per farlo, c’è bisogno di scaldare l’ambiente in qualche modo. Per questo molte persone lasciano accesa la stufa, che sia elettrica, a legna, o a gas, ma siamo certi che sia sicuro?
In generale, non è sicuro lasciare una stufa accesa quando non si è presenti in casa o non si è in grado di sorvegliarla, come durante la notte. Questo perché, in caso di malfunzionamenti, non sarebbe possibile accorgersene ed intervenire. Ciò può portare anche a gravi conseguenze, come un incendio.
Naturalmente, stiamo parlando di rischi potenziali, che tuttavia è meglio non correre. In questo articolo vedremo quali sono i vari scenari possibili e alcune soluzioni a questo problema.
Quali sono i tipi di stufa più pericolosi?
Innanzitutto, come accennato precedentemente, è importante capire che ogni tipo di stufa può rappresentare un potenziale rischio di incendio se lasciata incustodita o se utilizzata in modo improprio.
Ogni tipo di stufa può quindi essere pericolosa, ecco quali sono i tipi più diffusi e i relativi rischi:
- Stufe a gas: Questo tipo di stufe, se usate imprudentemente o non correttamente, possono causare gravi incidenti come esplosioni, incendi e avvelenamento da monossido di carbonio. Il monossido di carbonio è un gas inodore e incolore che può essere letale se inalato in grandi quantità. Per evitare questi pericoli, è fondamentale seguire le istruzioni del produttore e far controllare la stufa regolarmente da un tecnico specializzato;
- Stufe a legna: Le stufe a legna, se non utilizzate in modo corretto, possono causare incendi e rilasciare fumi tossici. È importante non sovraccaricare la stufa con la legna e non lasciarla accesa durante la notte o quando si è fuori casa. Inoltre, è consigliabile pulire regolarmente la canna fumaria per evitare l’accumulo di residui di fuliggine;
- Stufe elettriche: Possono rappresentare un pericolo se lasciate incustodite o utilizzate in modo improprio. Se la stufa viene coperta o posizionata troppo vicino ad oggetti infiammabili, può causare incendi. È importante verificare che sia certificata e rispetti le normative di sicurezza, oltre che fare attenzione a non utilizzare prolunghe o prese multiple per alimentarla.
In generale, ogni stufa porta con sé dei rischi legati all’utilizzo, tuttavia, è possibile trascurarli adottando alcune precauzioni.
Come lasciare una stufa incustodita in modo sicuro
Come avrai capito, quando si lascia una stufa accesa incustodita, possono verificarsi incidenti che potrebbero mettere a rischio la sicurezza della casa e dei suoi abitanti.
Tuttavia, esistono alcune precauzioni che è possibile adottare per lasciare una stufa accesa incustodita in modo sicuro, permettendoti di godere dell’atmosfera calda e accogliente della tua casa in tutta sicurezza.
Stufe a gas
Le stufe a gas sono comunemente utilizzate in molte case, ma richiedono alcune precauzioni per essere utilizzate in modo sicuro, soprattutto se si ha l’intenzione di lasciarle accese e incustodite.
Ecco come lasciare una stufa a gas incustodita in sicurezza:
- Assicurati che la stanza sia adeguatamente ventilata, per evitare l’accumulo di gas nocivi (come il monossido di carbonio). Apri una finestra o una porta vicino alla stufa;
- Controlla che la stufa sia stabile e ben fissata al muro;
- Controlla che la stufa sia in buone condizioni, senza perdite di gas o guasti ai componenti. Assicurati che il tubo del gas non sia compromesso e che non ci siano perdite;
- Non coprire mai la stufa con oggetti o tessuti, poiché potrebbero prendere fuoco;
- Non posizionare oggetti infiammabili come carta, tessuti o prodotti chimici vicino alla stufa, in quanto anch’essi potrebbero incendiarsi;
- Installa un rilevatore di monossido di carbonio vicino alla stufa, per avvertirti in caso di livelli pericolosi di gas.
Questo tipo di stufa può essere molto pericoloso, quindi è consigliabile spegnere la stufa e chiudere la valvola del gas quando non la si utilizza per un lungo periodo, come quando si va in vacanza o si lascia la casa vuota per diversi giorni.
In generale, nonostante ci siano delle precauzioni che possono aumentare molto la sicurezza, è consigliabile non lasciare accesa una stufa a gas quando non può essere controllata, il gioco non vale la candela!
Stufe a legna
Le stufe a legna sono molto romantiche e pittoresche, ma richiedono molta attenzione per evitare incidenti.
Ecco come lasciare una stufa a legna incustodita in sicurezza:
- Assicurati che la stufa sia installata correttamente e che rispetti tutte le norme di sicurezza previste. Verifica che il camino sia pulito e ben funzionante, per evitare l’accumulo di fuliggine;
- Non bruciare mai materiali infiammabili o rifiuti come carta, plastica, tessuti o prodotti chimici nella stufa, in quanto potrebbero provocare incendi o rilasciare sostanze tossiche nell’aria;
- Utilizza solo legna secca e ben stagionata, evitando di bruciare legna verniciata o trattata chimicamente. La legna umida o verde produce molto fumo e sostanze tossiche, oltre a depositarsi sulla canna fumaria;
- Non sovraccaricare la stufa con troppa legna, poiché potrebbe surriscaldarsi e provocare incendi. Segui sempre le istruzioni del produttore per il carico massimo di legna;
- Utilizza un parascintille o un’area protetta intorno alla stufa per evitare che le scintille o le braci possano cadere sul pavimento o su oggetti infiammabili;
- Assicurati che ci sia una buona ventilazione nella stanza. La combustione della legna produce gas di scarico che possono essere pericolosi se inalati in grandi quantità.
È sempre consigliabile spegnere completamente la stufa prima di uscire di casa o andare a dormire, e di chiudere la valvola del camino per evitare l’ingresso di aria fredda che potrebbe causare il raffreddamento della stufa e la formazione di creosoto nella canna fumaria.
Nonostante le precauzioni, anche in questo caso, è consigliabile non lasciare la stufa accesa quando nessuno può sorvegliarla.
Stufe elettriche
Anche se le stufe elettriche sono generalmente considerate più sicure rispetto a quelle a gas o a legna, ci sono comunque alcune precauzioni che puoi adottare per ridurre al minimo i rischi di incidenti quando lasci la stufa elettrica accesa incustodita:
- Assicurati che la stufa sia posizionata su una superficie stabile e piana, lontana da oggetti infiammabili come tende, mobili imbottiti, tappeti e altri tessuti;
- Verifica che la stufa sia in buone condizioni, senza crepe, rotture o altri danni visibili;
- Non coprire mai la stufa con oggetti o tessuti, poiché potrebbero provocare il surriscaldamento della stufa;
- Non lasciare oggetti infiammabili come carta, tessuti o prodotti chimici vicino alla stufa, in quanto potrebbero prendere fuoco;
- Utilizza una presa adeguata per la stufa, assicurandoti che supporti una potenza maggiore di quella assorbita dalla stufa e che non sia sovraccaricata;
- Verifica che il cavo di alimentazione sia in buone condizioni e che non ci siano fili esposti o danneggiati;
- Non utilizzare la stufa elettrica per periodi di tempo troppo lunghi;
- Controlla la stufa regolarmente per verificarne il corretto funzionamento e che sia in buone condizioni.
Come per le altre stufe, è sempre consigliabile spegnere completamente quella elettrica quando non può essere sorvegliata, inoltre, lasciarle accese può essere un inutile spreco di energia elettrica.
Tuttavia, se hai intenzione di usare una stufetta elettrica per riscaldare la camera da letto e andare a dormire in un ambiente confortevole, è possibile farlo in sicurezza.
La prima soluzione è quella di accendere la stufetta un paio d’ore prima di andare a dormire, in modo da riscaldare adeguatamente la stanza.
Tuttavia, se la temperatura è molto bassa (o se sei una persona freddolosa) puoi far sì che la stufa rimanga accesa per un tot di ore, prima di spegnersi in automatico (e magari riaccendersi qualche ora prima del tuo risveglio).
Per farlo è sufficiente usare una presa intelligente.
Questi prodotti, possono essere gestiti tramite un’app sullo smartphone, o vocalmente con uno smart speaker. Permettono di controllare a distanza i dispositivi che vi sono collegati e anche di inserire timer per l’accensione e/o spegnimento di quest’ultimi.
Se colleghi la tua stufetta elettrica a una presa smart, potrai ad esempio impostare un timer che la tiene accesa fino alle 2 di notte, per poi spegnerla e riaccenderla alle 6, in modo da farti svegliare in una temperatura confortevole.
In questo modo, oltre ad aumentare la sicurezza legata all’utilizzo di una stufa elettrica quando non puoi sorvegliarla, risparmierai anche energia elettrica.
Questi dispositivi possono rivelarsi utili anche se hai intenzione di tornare a casa e trovare una temperatura piacevole, in quanto potrai impostarli per accendere la stufa poco prima del tuo rientro.
Naturalmente, prima di acquistarne uno, controlla che supporti la potenza assorbita dalla stufa (ad esempio, se questa assorbe 1500 Watt, compra una presa che ne supporti almeno 2000).