In un mondo in cui la tecnologia avanza sempre più rapidamente, siamo abituati a sentire notizie sull”intelligenza artificiale (IA), che si sta progressivamente sviluppando sempre di più.
Tuttavia, dopo la pubblicazione ChatGPT, il mondo dell’intelligenza artificiale ha subito una rivoluzione.
Un sistema IA in grado di comprendere il linguaggio che usiamo normalmente e fornire risposte coerenti era impensabile solo fino a qualche mese fa, tuttavia, adesso è alla portata di tutti, in ogni momento.
Ma cos’è ChatGPT più nello specifico? Come funziona? A cosa serve? In questo articolo, cercherò di rispondere a queste e altre domande per farti scoprire più a fondo la tecnologia rivoluzionaria che ci è stata mesa a disposizione.
Indice
Cosa è ChatGPT?
Avrai sicuramente sentito parlare di questa tecnologia, anche perché è stato il servizio online che è cresciuto più velocemente nella storia: in soli 5 giorni ha acquisito più di un milione di utenti, superando persino TikTok, Instagram e Facebook. Puoi farti quindi una chiara idea dell’impatto che ha avuto, ma vediamo che cos’è nello specifico:
ChatGPT è un sistema di elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing, NLP) basato sulla tecnologia di apprendimento automatico (Machine Learning) di OpenAI. ChatGPT è stato sviluppato per generare testo in modo autonomo, ma il suo utilizzo principale è quello di fornire assistenza automatizzata agli utenti.
Questa intelligenza artificiale è anche in grado di migliorarsi: ChatGPT utilizza una tecnologia di apprendimento automatico basata sulla trasformazione del linguaggio naturale per imparare dal testo che gli viene fornito e generare risposte via via più coerenti e precise.
Il modello originale di ChatGPT, chiamato GPT (Generative Pretrained Transformer), è stato sviluppato nel 2018. Da allora, OpenAI ne ha rilasciato diverse versioni, ciascuna più avanzata e precisa della precedente.
L’ultima uscita, chiamata GPT-3, è il modello più intelligente e potente di ChatGPT fino ad oggi, con 175 miliardi di parametri tenuti in considerazione.
GPT-3, dopo essere stato addestrato per vari mesi su un’enorme quantità di testo, compreso il contenuto di Internet e libri di testo, ha dimostrato di essere in grado di generare testo coerente e di alta qualità in una vasta gamma di contesti. Il modello è stato anche utilizzato per lo sviluppo di chatbot e assistenti vocali.
Come funziona ChatGPT?
La prima volta che ho usato ChatGPT non potevo credere ai miei occhi: non mi ero ancora mai trovato davanti ad un’AI che fosse stata in grado di rispondere a qualunque cosa le avessi chiesto. Qualunque.
Proprio per le sue enormi capacità, è normale che dietro alla chat con cui comunichiamo si celi un’impressionante tecnologia.
Il funzionamento di ChatGPT è basato su tre principali fasi di elaborazione:
- Addestramento: durante la fase di addestramento, ChatGPT ha utilizzato una vasta quantità di dati di testo per imparare a generare testo coerente e pertinente. I dati di addestramento provenivano da varie fonti, come ad esempio libri, articoli di giornale, conversazioni, e molto altro ancora. In questo modo, ChatGPT è stata in grado di apprendere le regole del linguaggio naturale, le sue peculiarità e le sue sfumature;
- Elaborazione: una volta addestrato, ChatGPT è diventato in grado di elaborare il testo inserito dagli utenti e di generare risposte coerenti e pertinenti in risposta alla domanda posta. Durante questa fase, ChatGPT utilizza le conoscenze acquisite durante quella di addestramento per comprendere il significato della domanda posta e generare una risposta pertinente;
- Raffinamento: ChatGPT è in grado di apprendere e migliorare continuamente grazie all’utilizzo dell’apprendimento automatico. Ciò significa che è in grado di adattarsi e migliorare in base alle domande e alle conversazioni degli utenti, migliorando così la qualità delle sue risposte.
Inoltre, ChatGPT utilizza anche alcune tecniche avanzate di elaborazione del linguaggio naturale, come ad esempio la modellizzazione a sequenza (sequence modeling) e l’attenzione (attention).
La modellizzazione a sequenza permette a ChatGPT di generare testo in modo coerente e fluido, mentre l’attenzione le consente di concentrarsi su parti specifiche del testo in elaborazione, migliorando così la sua capacità di comprendere il significato delle domande che le vengono poste.
A cosa serve ChatGPT?
ChatGPT può essere utilizzato in molte situazioni in cui è richiesta la comprensione e la generazione di testo. Ecco alcuni dei principali usi di ChatGPT:
- Assistente virtuale: ChatGPT può essere utilizzato come assistente virtuale, in quanto è in grado di rispondere con semplicità alla maggior parte delle domande che le vengono poste;
- Generazione di contenuti: ChatGPT può essere utilizzato per generare e scrivere automaticamente email, relazioni, articoli, descrizioni di prodotti e recensioni, risparmiando tempo e fatica non solo a scrittori e creatori di contenuti, ma anche a molti lavoratori nella vita di tutti i giorni;
- Traduzione di testo: ChatGPT è perfetto per tradurre automaticamente il testo da una lingua all’altra;
- Supporto al cliente: Chi possiede o gestisce un’e-commerce, ad esempio, può utilizzare ChatGPT come chatbot per rispondere alle domande dei clienti e fornire informazioni sui prodotti e i servizi offerti;
- Assistente personale per la produttività: Molti compiti utili nella vita di tutti i giorni possono essere facilmente delegati a ChatGPT, come la creazione di tabelle, codici per fogli elettronici o l’estrapolazione di dati specifici da un’elenco.
Questi sono solo alcuni dei praticamente infiniti usi che questa tecnologia può avere nella vita di tutti i giorni. Le cose che permette di fare sono veramente illimitate: per la prima volta nella storia, uno strumento così potente ed efficace è alla portata di tutti (approfittane).
Come usare ChatGPT?
Come ti ho anticipato, questo chatbot ha praticamente infiniti usi. Proprio per questo è importante imparare ad utilizzarlo al meglio. Ecco come fare:
1. Vai sul sito di OpenAI e crea il tuo account.
La prima che devi fare, è recarti sul sito di OpenAI e creare l’account che ti permetterà di usare il noto ChatBot.
Per farlo, ti basterà cliccare in alto su “Try”.
Ora non ti resta che cliccare su “Log in” se hai già generato un profilo, oppure su “Sign up” per creare un nuovo account, in modo da poter utilizzare ChatGPT.
2. Avvia una conversazione
Una volta creato l’account correttamente, ti troverai davanti a questa schermata:
Adesso è il momento di avviare una conversazione.
Per farlo, inizia digitando una domanda o un messaggio nel campo di testo fornito. Il sistema elaborerà quindi la tua richiesta e genererà una risposta pertinente.
3. Valuta le risposte di ChatGPT e migliorale
ChatGPT genera risposte in modo autonomo, in base al contesto della conversazione e alle informazioni disponibili nel corpus di testo a cui è stato addestrato.
Tuttavia, poiché ChatGPT non è perfetto, è importante valutare le risposte generate e determinare se sono coerenti e accurate rispetto alla tua richiesta.
Ricordati che, almeno nel caso di ChatGPT, basta chiedere. Se una parte della risposta che ti ha fornito non ti va bene, nessun problema, basta che tu le dica di cambiarla, proprio come faresti con uno scrittore umano.
Come puoi vedere, nel mio caso ho chiesto a ChatGPT di riscrivere l’email con un tono diverso, ma puoi dirle di apportare qualsiasi altra modifica alle risposte che ti fornisce.
Cosa sono i prompt
Per ottenere le risposte che desideriamo da ChatGPT, ovviamente abbiamo bisogno di chiederglielo. È qui che entrano in gioco i prompt.
I prompt sono le istruzioni o le domande che vengono fornite a ChatGPT per guidare la sua generazione di testo. Possono essere costituiti da una o più frasi, domande o paragrafi e aiutano a dare una direzione al modello di linguaggio per generare risposte coerenti e pertinenti rispetto all’argomento.
Il prompt, come accennato, può essere di diversi tipi, a seconda del tipo di conversazione che si desidera avviare con ChatGPT. Ad esempio, si possono fornire prompt per ottenere risposte a domande specifiche, per avviare una conversazione su un determinato argomento o per generare testo in base a una serie di parole chiave.
In generale, più preciso è il prompt fornito, migliore sarà la risposta generata da ChatGPT. Pertanto, è importante scegliere con cura il tipo di prompt e le parole chiave da utilizzare per ottenere risposte più accurate e pertinenti.
Quando interagiamo con ChatGPT è importante ricordarsi che si tratta pur sempre di una macchina. Evita pertanto espressioni inutili e mantieni le tue domande concise e dritte al punto, usando la punteggiature di frequente se il prompt è composto da più frasi.
I difetti di Chat GPT
Nel corso di questo articolo, abbiamo visto molti dei modi in cui è possibile usare questa nuova tecnologia e abbiamo capito le enormi potenzialità che ha. Tuttavia, ci sono anche alcuni aspetti negativi che vale la pena considerare.
Ecco alcuni dei maggiori difetti di ChatGPT:
- Possono essere generati risultati imprecisi: anche se ChatGPT è in grado di fornire agli utenti risposte molto precise e pertinenti, in alcuni casi può generare anche risultati imprecisi o errati. Ciò può dipendere da vari fattori, tra cui la qualità dei dati di input e la complessità della richiesta;
- ChatGPT può essere influenzato da pregiudizi: come qualsiasi algoritmo basato sull’apprendimento automatico, ChatGPT può essere influenzato da pregiudizi impliciti presenti nei dati di training (quelli con cui è stato allenato). Ad esempio, se i dati che gli sono stati forniti contengono una certa tendenza o stereotipo, è possibile che ChatGPT rifletta tali pregiudizi nelle sue risposte. Questo può avere conseguenze negative in alcuni contesti, come nel caso di decisioni importanti basate sull’output di ChatGPT;
- ChatGPT non può sostituire completamente gli esseri umani: nonostante le sue potenzialità, ChatGPT non può sostituire completamente gli esseri umani nelle loro attività. Nella maggior parte dei casi, infatti, è ancora necessaria la presenza di un esperto umano per valutare e interpretare le risposte di ChatGPT e prendere decisioni in base ad esse. Inoltre il chatbot può avere difficoltà a gestire alcuni aspetti più complessi della comunicazione umana, come l’ironia o il sarcasmo;
- ChatGPT può essere utilizzato per fini maligni: come qualsiasi tecnologia, ChatGPT può essere utilizzato per scopi maligni, come, ad esempio, la scrittura del codice di un virus. È importante quindi considerare le implicazioni etiche dell’utilizzo di ChatGPT e implementare misure di sicurezza per prevenire il suo utilizzo improprio.
ChatGPT è un problema per la privacy?
Come per qualsiasi altra tecnologia che per funzionare ha bisogno di input dati da noi umani, ci sono preoccupazioni legate alla privacy.
Ad esempio, può succedere che generi testo che potrebbe rivelare informazioni personali sensibili, come nomi, indirizzi e numeri di telefono, se l’utente fornisce queste informazioni nei prompt.
Proprio per questo non dovresti assolutamente fornire a ChatGPT informazioni o dati privati, anche perché le chat degli utenti vengono continuamente ispezionate al fine di migliorare questa tecnologia.
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