Anche le cose che a noi sembrano più semplici per alcune persone con disabilità possono rivelarsi un incubo. Per fortuna, oggi abbiamo la possibilità di fare praticamente ogni cosa con il solo utilizzo della nostra voce.
L’assistente vocale Amazon Alexa dà autonomia alle persone con disabilità grazie ai comandi vocali che gli vengono impartiti. Grazie all’integrazione con la domotica, semplicemente parlando, è possibile eseguire praticamente ogni operazione domestica senza bisogno di muoversi.
Anche se le cose che possiamo fare con questa tecnologia sono praticamente infinite, vediamo quali aiutano maggiormente le persone disabili.
Usare solo la voce per una vita più semplice
Fino a qualche tempo fa chiedere ad un’intelligenza artificiale di chiudere le tapparelle poteva sembrare un’idea uscita da un qualche film di fantascienza, beh, da qualche anno a questa parte tutto ciò è possibile.
Per capire come usare al meglio l’assistente Alexa per dare autonomia alle persone con disabilità dobbiamo innanzitutto capire cosa è e come funziona.
Cosa sono Alexa ed Amazon Echo?
Detto con parole semplici Alexa è la mente, Echo il corpo. Alexa si trova infatti dentro Echo, ovvero uno speaker tramite cui l’assistente è in grado di comunicare con te e con la domotica.
Alexa è quindi l’intelligenza artificiale che gestisce la voce che risponde alle domande e aiuta nella vita di tutti i giorni, mentre Echo è un dispositivo fisico, con cui si può interagire in modi diversi a seconda del modello acquistato.
In commercio ci sono diversi tipi di speakers con Alexa integrata, che differiscono tra loro per forma, caratteristiche, generazione e presenza o meno del display.
Echo privi di display
I modelli di Echo senza display si adattano a chi non ha bisogno di uno schermo per visualizzare le informazioni. Hanno un’ottima qualità audio e una fattura elegante e premium. Tra questi modelli troviamo:
- Amazon Echo Dot con orologio
- Amazon Echo Dot senza orologio
- Amazon Echo
- Amazon Echo Studio
- Amazon Echo Flex
Echo con display
I modelli di Echo dotati di display sono perfetti per chi vuole avere la possibilità di vedere film, controllare le telecamere di sorveglianza, leggere le notizie o fare videochiamate. Tra questi modelli troviamo:
Comandi vocali per fare praticamente ogni cosa
La possibilità di usare la propria voce per impartire ordini di qualunque tipo ad Alexa è il fattore determinante, che la rende perfetta per aiutare le persone con handicap nella vita di tutti i giorni.
Dopo aver scaricato l’applicazione per smartphone(IOS/Android) e aver seguito una breve configurazione iniziale, per interpellarla sarà sufficiente pronunciare il suo nome ad alta voce seguito dalla richiesta desiderata
Cosa può fare Alexa con i comandi vocali
- Ricerche su internet, in quanto è connessa alla rete. È quindi in grado di rispondere a qualsiasi domanda le venga rivolta, come dire il punteggio di una partita in corso o fornire gli aggiornamenti sul meteo
- Fornire contenuti multimediali, come film, serie TV e musica. Grazie al servizio Audible Alexa è anche in grado di leggere i libri desiderati.
- Gestire liste ed agende. Alexa può fare da promemoria ricordando gli impegni in una giornata o la lista di cose da fare.
- Gestire la domotica permettendo ad esempio di regolare la temperatura in una stanza o di accendere la luce.
Abbiamo visto alcune delle cose che possono essere fatte da Alexa, ma al fine di renderla adatta a fornire la maggiore autonomia possibile alle persone con disabilità è necessario dotarsi della giusta domotica.
Usare la domotica per superare le limitazioni
Alzarsi per premere l’interruttore e spegnere la luce può essere difficile o addirittura impossibile per una persona con problemi motori. Tramite Alexa ed una semplice lampadina smart è invece possibile farlo semplicemente pronunciando la frase “Alexa, accendi la luce”, ad esempio.
Per usare Alexa a questo scopo è necessario sapere cos’è la domotica e cosa si intende per oggetti smart, i cosiddetti “dispositivi intelligenti”.
Cosa sono la domotica e gli oggetti smart
Con il termine domotica ci si riferisce all’insieme degli apparecchi e sistemi tecnologici che consentono di gestire digitalmente ed efficientemente le funzioni della casa.
Nonostante la domotica per funzionare necessiti di impianti elettrici specifici è possibile ottenere un risultato quasi identico creando una smart home, ovvero aggiungendo alla casa dispositivi smart.
I dispositivi smart sono oggetti connessi che hanno funzioni tecnologiche automatizzate e gestibili da remoto, tramite telefono o assistenti vocali come Alexa, in questo caso .
Per rendere la vita domestica molto più semplice alle persone con disabilità sarà quindi sufficiente dotare la loro casa dei dispositivi smart di cui hanno bisogno per compiere le operazioni che il loro handicap gli impediscono di fare.
Quali sono i dispositivi smart gestibili con Alexa
- Lampadine smart, per controllare l’illuminazione con la voce. A seconda del modello, possono essere gestiti il livello di illuminazione, il colore e la temperatura. Possono essere accese e spente tramite Alexa e comandate con timer;
- Prese e ciabatte smart, per gestire con la voce in modo smart i dispositivi che non nascono come tali, come l’accendimento e/o lo spegnimento di alcuni elettrodomestici;
- Smart Switch e interruttori Wi-Fi, per controllare le prese vocalmente e, di conseguenza, i dispositivi che ci sono attaccati. Possono essere usati, ad esempio, per gestire le lampadine standard;
- Termostati intelligenti per controllare la temperatura di casa vocalmente;
- Strumenti per la sicurezza come serrature smart (chiudibili vocalmente), e telecamere intelligenti Wi-Fi, controllabili in tempo reale ad esempio su un Echo Show;
- Dispositivi per la pulizia come i robot aspirapolvere o lavapavimenti che fanno le pulizie in autonomia e non necessitano l’intervento di un essere umano. Grazie ad essi anche chi non può muoversi autonomamente può tenere facilmente la casa pulita, pianificando anche gli orari delle pulizie tramite Alexa;
- Dispositivi audio/video come le Smart TV. Alcuni dei modelli più recenti integrano già Alexa al loro interno, se non fosse così è comunque possibile collegarli alla TV in altri modi (ad esempio usando un BroadLink), per controllarla con la voce e poter, ad esempio, cambiare canale.
Bisogna tenere presente che non c’è un limite ai dispositivi smart che si possono usare, la lista potrebbe essere quindi molto più lunga di così, anche perché nuovi oggetti e tecnologie escono ogni poco.
Come e perché Alexa può aiutare persone con ogni tipo disabilità
Abbiamo visto alcune delle potenzialità di Alexa e quanto possa essere d’aiuto, soprattutto se usata insieme ad dispositivi tecnologici compatibili. È normale domandarsi se questa tecnologia abbia delle limitazioni e non si adatti quindi alle esigenze di persone con diversi tipi di handicap.
Ovviamente ci sono delle cose che non si possono fare o persone che non possono utilizzarla (come i sordi o sordomuti) ma, in generale, è un sistema che riesce ad adattarsi alle esigenze personali più disparate. Vediamo quali sono i tipi di disabilità che può aiutare a combattere
Disabilità fisiche
Alexa e i dispositivi smart sono validi alleati per le persone con disabilità fisiche. Dotare la casa di una persona che non può muoversi autonomamente di un’Amazon Echo, delle lampadine smart ed un termostato smart le può permettere di accendere la luce e controllare la temperatura con il solo uso della voce, senza il bisogno di spostarsi.
Disabilità sensoriali
Alexa è perfetta anche per aiutare i non vedenti in quanto, come spiegato precedentemente, se abbinata a vari dispositivi smart permette di fare molte faccende e operazioni domestiche con il solo uso della voce, senza richiedere di interfacciarsi fisicamente con gli oggetti.
Oltre questa possibilità già nota Amazon ha introdotto sugli Echo Show la funzione Show and Tell. Per chi è cieco o ipovedente certe volte capire che scatola di cereali o che lattina sta tenendo in mano può risultare difficile o addirittura impossibile.
Per questo motivo Amazon ha introdotto questo innovativo sistema che prevede l’utilizzo di Echo Show: basta tenere in mano un oggetto e pronunciare la frase “Alexa, cosa sto tenendo” E lei lo identificherà fornendo, certe volte, anche una breve descrizione. Tutto questo è possibile grazie a tecnologie avanzate di computer vision e machine learning per il riconoscimento degli oggetti.
Alexa per ascoltare i giornali
In occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre è stata annunciata la disponibilità della nuova funzione di Alexa ‘Edicola in Voce’ che permette di ascoltare quotidiani e riviste in modo gratuito.
Basterà dire la frase “Alexa, apri Edicola in Voce” e la funzione permetterà agli utenti di scegliere tra 25 giornali o riviste, regionali o nazionali, tramite l’uso della voce
Disabilità psichiche
Grazie al suo funzionamento semplice e intuitivo Alexa può essere una valida assistente anche per chi soffre di lievi disabilità psichiche, aiutandolo a compiere operazioni altrimenti difficoltose.
Conclusioni
Nel corso di questo articolo abbiamo capito che Alexa può essere un valido alleato per le persone con disabilità, in quanto, spesso può aiutarle a fare cose che altrimenti non potrebbero, alleggerendogli quindi la giornata e il peso del loro handicap.
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